Pagina pubblicata tra il 1995 e il 2013
Le informazioni potrebbero non essere più valide
Documenti e testi normativi non sono aggiornati

 

 Fonti normative e documenti

Il Ministro delle comunicazioni, on. Antonio Maccanico, annuncia la riduzione delle tariffe telefoniche di accesso ad Internet ed altri importanti provvedimenti

Il Ministro Antonio Maccanico, assieme ai sottosegretari Michele Lauria e Vincenzo Vita, annuncia i punti principali dei "provvedimenti Internet":

a) le tariffe telefoniche di accesso ad Internet per gli utenti domestici, le scuole e moltissime associazioni non profit (i criteri per la loro individuazione saranno oggetto di un apposito regolamento) saranno ridotte del 50 per cento (dopo il primo scatto). L'utente dovrà corrispondere un canone mensile di lire 2.500. La stessa riduzione potrà applicarsi a coloro che intendono utilizzare il provvedimento per comunicazioni con persone con le quali hanno frequenti conversazioni (vi è una rilevante funzione sociale in questa misura, poiché favorisce le conversazioni tra i nuclei familiari). In sintesi l'utente dovrà comunicare a Telecom Italia, o agli altri gestori autorizzati alla telefonia vocale, uno o più numeri su cui verrà applicato lo sconto.

b) La stessa riduzione del 50 per cento - dopo due minuti di conversazione e a fronte di un canone di lire 5.000 - si applicherà a quegli utenti che non hanno un service provider nel proprio settore e che quindi sono obbligati a collegarsi con tariffa intersettoriale. In questo caso potranno essere comunicati a Telecom Italia, o agli altri gestori telefonici, solo numeri di Internet provider.

c) Il costo dei circuiti affittati, che era considerato un onere elevato per gli operatori autorizzati a fornire servizi di telecomunicazioni, verrà ridotto in percentuali che variano dal 35 per cento al 60 per cento. Questa misura è fondamentale per la crescita di imprese, soprattutto piccole e medie, nel settore dei servizi di telecomunicazione.

d) Entro poco tempo gli attuali 1400 settori telefonici verranno ridotti in misura sensibile. Questo sarà un provvedimento determinante perché, nel consentire un ampliamento degli stessi settori, riduce drasticamente il numero delle aree che non sono servite da Internet provider con tariffe urbane.

L'emanazione formale avverrà nelle prossime settimane. Già da ora si può affermare che i provvedimenti di cui alla lettera a) e b), che si applicano nell'arco delle 24 ore, entreranno in vigore (e ciò a causa di motivi tecnici), a partire dal 1° gennaio (gli utenti potranno iniziare a fare richiesta a partire dal 1° dicembre, secondo le modalità che verranno comunicate); il provvedimento di cui alla lettera c) verrà emanato entro pochi giorni.
Si ricorda comunque l'indirizzo del sito Internet del Ministero delle comunicazioni:
http://www.info.fi.it/bibliompt.htm
E' importante rilevare che i provvedimenti sono stati elaborati con il determinante contributo delle associazioni degli Internet provider, degli operatori di telecomunicazioni e dei consumatori e di Telecom Italia.
Il "tavolo di lavoro" congiunto, che continuerà ad operare, deve essere considerato come parte del Forum per la società dell'informazione istituito presso la Presidenza del Consiglio e il provvedimento stesso viene adottato nell'ambito delle iniziative del Forum.

Il provvedimento "Internet" che viene annunciato oggi è sicuramente unico in Europa ed è stato adottato per contribuire a ridurre il ritardo nello sviluppo della società dell'informazione nel nostro paese. Il Governo è sempre più convinto che il diritto di cittadinanza si esprime anche attraverso la possibilità, per tutti, di partecipare interattivamente al cyberspazio.
Il Ministro è consapevole della necessità di ulteriori interventi e per questo incoraggerà il proseguimento del dialogo con tutte le parti interessate. Esprime infine la soddisfazione per un provvedimento che ha uno straordinario valore sociale, economico e politico.