Lo sfogo di uno studente
"alienato"
31.10.01
Gentile dott. Cammarata,
seguo la sua rivista online dal 1998, ritenendola
tra le più qualificate ed autorevoli nel panorama italiano. Come laureando in
giurisprudenza, sto preparando una tesi in diritto internazionale privato sulla
legge applicabile ai contratti del commercio elettronico, con particolare
riferimento al settore B2C.
Le scrivo sull' "onda emotiva" causata dalla lettura della recensione
ai volumi Giuffrè curati da Tosi e Cassano, per manifestarLe la mia piena
approvazione alle sue censure nei confronti di alcuni esponenti della nostra
dottrina (non riferendomi peraltro ai volumi in oggetto, che ho avuto occasione
di sfogliare solo fugacemente, almeno in un caso).
Sto seguendo da tempo (spesso anche acquistandoli di
tasca mia, visti i tempi di acquisizione delle biblioteche) l'evoluzione dei
saggi riguardanti il diritto dell'Internet. Per mia sventura, la sezione
dedicata ai problemi internazionalprivatistici è di solito marginale, segno
forse di una sopravvalutazione (da parte mia, che ho proposto la tesi al
relatore) dell'importanza e della novità del fenomeno. Non posso però non
registrare, dal mio osservatorio assolutamente non qualificato, una certa
faciloneria nel trattare la materia, che mi sembra collimi con le Sue
osservazioni: si passa dalla mera descrizione della normativa alla supina
applicazione di essa alle fattispecie telematiche, spesso senza il minimo
approfondimento sulle peculiarità della specie, ovvero condendo la trattazione
coi soliti 3/4 esempi tratti dalla esperienza americana. Quando addirittura non
si arrivi a stravolgere la lettera e l'operatività delle norme, come da una
lettura (non approfondita, a dire il vero) di alcuni autori mi è sembrato di
cogliere.
Non mancano peraltro esempi "virtuosi",
anche se relativamente meno frequenti di quelli sopra deprecati.
Mi rendo conto che questa mia presa di posizione nulla aggiunge alla sua
critica, o al dibattito in materia: La prenda come lo sfogo di uno studente
alienato da ore di letture "specialistiche", ma talvolta assolutamente
sterili.
La saluto cordialmente,
(Lettera firmata)
p.s. non credo che questa mia possa in alcun modo trovare spazio sul sito di
InterLex. Se fosse questo il caso, La pregherei di omettere qualsiasi
riferimento che potesse ricondurre a me: non vorrei passare per il presuntuoso
di turno...
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