Pagina pubblicata tra il 1995 e il 2013
Le informazioni potrebbero non essere più valide
Documenti e testi normativi non sono aggiornati

 

 Nomi a dominio

Internet Governance e interventi legislativi
Comunicato della Naming Authority italiana - 08.03.01

La Naming Authority Italiana, organo di autoregolamentazione delle norme e procedure di registrazione dei domini sotto il country code .IT, č costretta a constatare che i Disegni di Legge in discussione alla Camera ed al Senato in materia di domini costituiscono una risposta sbagliata e tecnicamente scorretta (vedi I commenti e le risposte di un tecnico) alla necessitą di rimediare alle carenze legislative esistenti in materia. La NA intende ribadire di aver espresso, molte volte e in molte sedi, la sua contrarietą ai provvedimenti attualmente in esame in Parlamento, e la propria piena disponibilitą ad una giusta regolamentazione dell'Internet . 

Il rischio di emarginazione dell'Internet Italiano dall'Internet Mondiale

Il testo attualmente in discussione al Parlamento rappresenta una grave distorsione rispetto al modello di registrazione prospettato da competenti organizzazioni internazionali, come ICANN (Internet Coporation for Assigned Names and Numbers) e WIPO (World Intellectual Property Organization). In nessun paese, infatti, il governo o il parlamento si sono accaparrati il diritto di decidere chi puo registrare cosa. Questo fatto farebbe diventare l'Italia una "anomalia" rispetto alle altre nazioni. La N.A. rileva inoltre che, viste le indicazioni che arrivano dalla Commissione Europea in materia di gestione dei nomi a dominii, l'eventuale situazione anomala italiana creerebbe inevitabili problemi per l'adozione delle future direttive comunitarie. 

A rischio utenti, operatori e tutte le registrazioni gią esistenti

Approvando l'attuale proposta legislativa si verrebbero a creare, oltre che delle assurde e costose procedure burocrariche, anche dei rischi non trascurabili per i soggetti (aziende, enti, privati cittadini) che hanno registrato o che intendano registrare un proprio nome a dominio. Le pesanti sanzioni amministrative previste nei Disegni di Legge, che punirebbero anche chi agisce in buona fede, si pongono in assoluto contrasto con la prassi sinora adottata in campo nazionale ed internazionale per le registrazioni di nomi a dominio. Uguali, enormi, sanzioni sono anche previste per gli operatori Internet (Provider, Maintainer) che, pur rappresentando solamente il tramite tecnico per la registrazione dei domini, verrebbero associati alla responsabilitą del registrante il nome. La N.A. č invece convinta che le regole e le leggi esistenti permettono gią di definire ed eliminare gli abusi stabilendo le opportune ed adeguate sanzioni per i trasgressori. Grave inoltre il fatto che gią la disciplina transitoria prevede la possibilitą per la Registration Authority di cancellare le registrazioni effettuate prima dell'entrata in  vigore della legge stessa, oscurando attivitą e servizi, anche se questi fossero stati implementati in perfetta buona fede.

La Naming Authority Italiana, a tutela della comunitą Internet Italiana (utenti ed operatori in testa), rifiutando questa impostazione esaminerą e metterą in atto tutte le possibili azioni di salvaguardia in campo nazionale ed internazionale.

Internet funziona in base alla collaborazione aperta tra i soggetti

Chi conosce "la" Rete sa che questo principio č il caposaldo universale del suo funzionamento e che la comunitą internazionale lo ha sinora sempre difeso ed applicato,