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Anno XI - N. 363 - 12 novembre 2007

Tra articoli ed emendamenti al disegno di legge finanziaria 2008
Innovazione: avanti in ordine sparso 

C'è poca innovazione tecnologica nel disegno di legge finanziaria per il 2008 all'esame del Parlamento, con disposizioni non coordinate e una serie di emendamenti "a pioggia". Compare anche una misteriosa "marcatura postale elettronica" che ricorda confusamente la posta elettronica certificata.
Tecnologie in libertà nella finanziaria 2008 (M. Cammarata)
L'innovazione nel DDL finanziaria per il 2008
Gli emendamenti al DDL finanziaria 2008 
L'emendamento sulla "marcatura postale elettronica" 
Un emendamento al DDL finanziaria 2008 impone anche alle regioni di accettare solo fatture elettroniche. Ma la "dematerializzazione" dei documenti contabili impone ai fornitori adempimenti non facili per le piccole imprese e i professionisti. Per tutti è un'occasione da non perdere.
Fatturazione elettronica obbligatoria: a chi conviene?
(F. Annovazzi - B. Santacroce)
DDL finanziaria 2008: le disposizioni sulle fatture elettroniche
Carta d'identità elettronica
Sono accuse pesantissime quelle contenute nell'interrogazione presentata alla Camera da Ilario Floresta: "gravi inefficienze nella gestione di progetti che coinvolgono il sistema Paese"; "ristagno totale a causa di varie lobbies che se ne contendono la gestione". Questa volta i ministri risponderanno?
CIE: la quarta interrogazione parlamentare

23 ottobre 2007
Numero speciale sulla libertà
di informazione



N. 362 - 23 ottobre  2007                       

Editoria: fermare la riforma che non piace a nessuno 

L'internet italiana si solleva contro il disegno di legge di riforma dell'editoria predisposto dal sottosegretario Levi. L'attenzione è puntata contro la proposta di schedare tutti i soggetti che danno informazioni on line. Ma i problemi sono altri.

23 ottobre 2007

La partita che si gioca dietro il disegno di legge di riforma dell'editoria è molto più ampia di quanto appare dalla proteste che in questi giorni si levano contro il testo che vorrebbe dettare la disciplina dei "prodotti editoriali". 
Il prodotto editoriale è una delle infinite possibili forme di manifestazione del pensiero. Ma non tutte le manifestazioni del pensiero sono prodotti editoriali. Per esempio, parlare in pubblico, insultare pubblicamente qualcuno, portare un distintivo, tenere un blog sono forme di manifestazione del pensiero. Anche versare un secchio di colorante rosso nell'acqua della Fontana di Trevi è una forma di manifestazione del pensiero (che, come tutte le altre, può comportare una sanzione se reca un danno ingiustificato a qualcosa o a qualcuno).(continua)
Nuova disciplina dell’editoria e delega al governo...
(Il testo del disegno di legge "Levi")
Ma i ministri hanno letto il DDL sull'editoria?
di Daniele Coliva
Il ritorno del MinCulPop?
(Comunicato ALCEI)
Responsabilità e sequestri: l'internet è un altro mondo
di Daniele Minotti
Allarme - Levi scopre le carte
di Franco Abruzzo (29.08.2007)
Testate on-line, la registrazione presso i tribunali obbligatoria quando... di Franco Abruzzo (20.10.2007)
Riforma dell'editoria: non siamo tutti giornalisti
Una direttiva del Consiglio d’Europa mette in pericolo la libertà di espressione (Comunicato EDRI)

Perché questo numero speciale di InterLex

Da un anno e mezzo le sezioni di InterLex che riguardano la comunicazione e l'informazione sono passate sul sito "Manlio Cammarata reporter", dedicato appunto ai problemi del mondo dei media.
Però la questione all'ordine del giorno riguarda il diritto, anzi i diritti della Rete in generale. Riguarda la libertà di espressione garantita dall'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, dall'articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e dall'articolo 21 della nostra Costituzione. Ecco il motivo di questo numero speciale di InterLex con i contenuti del sito dedicato all'informazione.

Dati personali

In risposta all'articolo di Daniele Coliva "'Laboratorio privacy'? Ma mi faccia il piacere!" del 16 ottobre scorso riceviamo con piacere e pubblichiamo una precisazione dell'avvocato Giuseppe Fortunato, componente del Garante per la protezione dei dati personali.
"Laboratorio Privacy Sviluppo": la risposta di Fortunato
Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Roma con il n. 585/97 Direttore responsabile Manlio Cammarata
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