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La fase sperimentale si concluderà nel prossimo mese di aprile - L'obiettivo è quello di distribuire i primi 800.000 dispositivi di firma entro il 2000
Firma digitale: al via la sperimentazione in nove Camere di commercio
21.12.99

COMUNICATO STAMPA

Roma, 21 dicembre 1999

In nove Camere di Commercio (Bari, Brescia, Catania, Cuneo, Ferrara, Lucca, Pisa, Teramo e Trieste) è cominciata la fase sperimentale delle attività necessarie per fornire agli utenti smart card personalizzate, contenenti il dispositivo di firma digitale.
Durante questo periodo di prova, che si concluderà ad aprile del 2000 (con il graduale coinvolgimento di altre Camere di Commercio oltre alle nove citate) figure professionali quali notai e commercialisti, e le associazioni di categoria che più frequentemente interagiscono con le Camere collaboreranno ai test di funzionalità per la spedizione di pratiche firmate digitalmente. L'obiettivo è quello di distribuire i primi 800.000 dispositivi di firma entro il 2000.

Nell'ambito dell'attività di sperimentazione, con rilasci successivi, verranno rese disponibili una serie di funzionalità per la procedura di firma digitale:

  • funzione di identificazione e registrazione dell'utente
  • emissione e gestione del certificato digitale disponibile su un dispositivo di firma (smart card)
  • inoltro telematico delle pratiche del Registro Imprese da una postazione di lavoro dell'impresa, o da quella dello studio professionale di riferimento
  • attestazione temporale di inoltro delle pratiche.

Da maggio 2000 prenderà poi avvio la fase "pilota", per verificare la validità delle soluzioni sia tecniche che organizzative emerse nella fase di sperimentazione e controllare a "regime" la solidità degli strumenti adottati, che saranno gradualmente estesi a tutte le Camere.

Il "Regolamento di semplificazione in materia di Registro delle Imprese", in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prescrive infatti che ad un anno dalla sua entrata in vigore le società debbano presentare all'Ufficio del Registro delle Imprese le domande di iscrizione e di deposito, e gli atti che le accompagnano, per via telematica o su supporto informatico. Ciò significa che più di due milioni di persone - rappresentanti legali di società e presidenti di collegi sindacali - dovranno, entro i prossimi 12-18 mesi, richiedere alla propria Camera di Commercio un dispositivo di firma digitale (la smart card) rilasciato da InfoCamere quale Ente di Certificazione del sistema camerale.

A questo scopo, entro la fine di dicembre, InfoCamere richiederà l'iscrizione all'apposito albo degli Enti Certificatori istituito presso l'AIPA.