Cara Guardia di Finanza...
di Damiano Verzulli - 13.09.01
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From: Damiano Verzulli <xxxx>
To: urp@gdf.it <urp@gdf.it>
CC: redazione interlex.it, relazioni.esterne@aipa.it
Date: Sunday, August 26, 2001, 12:17:13 AM
Subject: GDF e software proprietario: l'"open-source" e' una valida
alternativa...
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Salve,
dando un'occhiata sul vostro sito web
ho notato il seguente bando di gara per l'acquisto di software commerciale (1500
licenze per un totale di circa 349.000.000) http://www.gdf.it/isa/Bando_lic_attachm.htm
Tale bando ha richiamato l'attenzione del
sottoscritto in quanto, essendo un sostenitore attivo della divulgazione di
software "Open-source", rappresenta una situazione eccellente per la
quale l'adozione di software Open-Source rappresenterebbe, da un lato, un
risparmio considerevole di denaro (tale software, tipicamente, e' disponibile a
costo zero) e dell'altro una ottima occasione per contribuire indirettamente
allo sviluppo di tali tecnologie.
Dal Bando emerge chiaramente che
l'oggetto dell'acquisto e' il software "Attachmate EXTRA Enterprise
2000" che, come riportato sul sito web del produttore (http://www.attachmate.com/products/profile/0,1016,2947_1,00.html)
e' disponibile unicamente per piattaforme Win2000. Possiamo dedurre, pertanto,
che si tratta di software che andra' installato su Personal Computer di classe
Intel e che tali PC si appoggiano a Windows2000 come Sistema Operativo. Inoltre,
in funzione del recente rilascio della piattaforma Win2000, possiamo altresi'
dedurre che tali PC siano stati recentemente upgradati da una release precedente
di OS (Win98?) oppure che si tratta di PC "nuovi" con Win2000
installato come OS Predefinito.
E' interessante notare come questo
scenario sia molto simile (fatte le dovute analogie) a quello riportato su una
comunicazione dello scorso Ottobre (http://www.interlex.it/pa/letterap.htm)
che alcuni dirigente della P.A. hanno inviato al Ministero della Funzione
Pubblica ed all'AIPA. Da tale comunicazione emerge chiaramente (oltre a qualche
piccola imperfezione...) la possibilita' "concreta" di risparmiare del
denaro pubblico senza, per questo, effettuare rinunce in termini di
funzionalita'/servizi.
Inutile dire che la lettera in
oggetto ha destato un certo (...e gradito) clamore nell'ambito della comunita'
Open-Source e (ma forse meno....) in alcuni ambiti della P.A. - In particolare
credo sia utile segnalare una nota ufficiale del Presidente dell'AIPA (http://www.interlex.it/pa/rey.htm)
con la quale (almeno sulla carta....) i temi "Concorrenza nel mercato del
SW" / "Costi" / "Software Open-Source" venivano portati
sul tavolo dei vertici politici Italiani ("Ministro del Tesoro" e
"Ministro per la Funzione Pubblica").
E' opportuno citare anche una recente
comunicazione indirizzata, a giugno 2001, al ministro "per l'innovazione
tecnologica", Stanca, da parte dell'associazione OpenPa (http://www.interlex.it/pa/openpa1.htm).
Seppur la comunicazione di OpenPA mi
risulta essere ancora "in attesa di risposta", politicamente parlando
"qualcuno" sta' facendo "qualcosa". E' il caso del
"Comune di Firenze" che ha recentemente approvato (luglio 2001) una
mozione per l'incentivazione e l'adozione di software open-source all'interno
della Pubblica Amministrazione (http://www.interlex.it/pa/papini.htm)
Ovviamente (e lo dico a
malincuore....) gli Stati Uniti d'America sono all'avanguarda anche in questo
ambito. Senza perdere tempo a richiamare le innumerevoli volte in cui
l'Amministrazione Americana ha dato esempio di "serieta'" al riguardo
(Stati Uniti d'America contro Microsoft - per citare la piu' recente) e'
opportuno osservare quanto e' accaduto a "Largo", in Florida:
http://www.newsforge.com/article.pl?sid=01/08/10/1441239&mode=thread
N.B.: Di tale articolo e' interessante, oltre al testo, anche la discussione che
ne e' nata, riportata in fondo allo stesso.
"OPEN-SOURCE": con tutto
questo clamore, in Italia ed all'estero, con tutto questo coinvolgimento
"politico" a vari livelli, mi risulta difficile pensare che i vari
dirigenti della Pubblica Amministrazione Italiana (compreso il Dr. Eduardo
Sabato - firmatario del Bando ed ivi indicato come "Responsabile del
Servizio") non siano a conoscenza di questa tematica.
Mi aspetterei, quindi, che il bando
in oggetto sia stato dettato da criteri di "urgenza" (...documentata e
dimostrabile), e/o da una mancanza di conoscenza della tematica
"simmetrica": "Come e' possibile installare 1500 postazioni
client per l'accesso host in emulazione terminale 3270/5250 utilizzando software
Open-Source _SIA_ per la parte OS che per la parte applicativa?"
Confesso di non essere un esperto
delle tecnologie legate al mondo "Host IBM". Tuttavia non ho impiegato
piu' di 2 minuti per trovare nell'output di una ricerca (3270) fatta su un noto
motore (www.google.it/linux) il link a questa pagina: http://www.linux-sna.org/software/index.html
...da cui, ovviamente, e' possibile accedere sia ad un'ampia panomarica del
mondo "linux-sna" (http://www.linux-sna.org
- leggi: "SNA" nel mondo linux-OpenSource) che al relativo software
disponibile.
Il discorso potrebbe continuare a
lungo ma... comincio a chiederemi, a questo punto, chi di voi avra' avuto la
pazienza di leggere questo messaggio almeno fino a questo punto.... Forse
nessuno... ma io ho voluto scriverlo perche', nel mio piccolo, sono certo di
aver fatto qualcosa di "positivo".
D'altronde, se il notebook con cui
sto' scrivendo questo messaggio (Intel-based) e che uso quotidianamente in
ufficio, mi consente di avere degli indici di produttivita' piuttosto alti, cio'
e' possibile anche grazie al software che ci gira sopra: Linux, Gnome, Netscape/Mozilla,
StarOffice/OpenOffice e.... centinaia di altre utility (Open-Source) che mi
permettono di svolgere il mio lavoro _SENZA_ problemi.
Voglio chiudere questo messaggio con
qualche nota finale:
1 - Se avete bisogno di una mano per
analizzare meglio le tematiche legate al mondo "Open-Source", il
sottoscritto e' a vostra disposizione. D'altronde, se cosi' non fosse, non
avrebbe speso 2 ore e 38 minuti (per di piu', di sabato sera...) per scrivere
questo messaggio;
2 - mi piacerebbe che, nella
malaugurata ipotesi che "Open-Source" era una parola a voi
sconosciuta, questo messaggio possa servire da "molla scatenante" per
scoprire un mondo "nuovo", "affascinante" e... pronto per
essere scoperto;
3 - mi auguro che almeno qualcuno sia
stato cosi' audace da leggere tutto questo messaggio. A queste persone chiedo la
cortesia di inviarmi un piccolo "reply" gia' solo per dire: "OK.
Ho letto il messaggio. Punto.". Non pretendo una risposta oggi... ne'
domani... Mi basta sapere che lo avete letto;
4 - mi piacerebbe che il Dr. Eduardo
Sabato (cui vi pregherei di girare questo messaggio) potesse leggere questo
messaggio e, da questo, "ipotizzare" uno scenario diverso per l'aquisto
o, meglio, per la creazione di infrastrutture tecnologiche legate al mondo dei
sistemi di elaborazione (Personal Computer, Server, etc.);
5 - Infine un piccolo (ma in realta'
grande....) ringraziamento ad Interlex (www.interlex.it):
senza i suoi aggiornamenti non riuscirei mai a tenermi aggiornato su questi
aspetti legati al mondo Open-Source nel panorama Italiano. Interlex potra', se
vorra', pubblicare questo messaggio dove e quando lo riterra' opportuno. Vi
chiedo scusa per l'eccessiva lunghezza del messaggio e, con la speranza di
ricevere almeno un paio di reply, vi auguro buon lavoro.
Saluti,
Damiano Verzulli |