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Protezione dei dati personali

Privacy a rischio? Attenti all'officina meccanica!

di Andrea Monti - 18.12.05

 

Puntuale come il condono fiscale, anche quest'anno č arrivata l'ennesima proroga dell'entrata in vigore delle misure di sicurezza obbligatorie ai sensi dell'art. 34 del DLgv 196/03, il "Codice" della protezione dei dati personali. Sorvolo sulle considerazioni di forma e di sostanza che si possono fare su questa buffonata tipicamente italiana (e per le quali rinvio agli altri articoli pubblicati su InterLex, per esempio Misure minime e DPS: la proroga della proroga di Paolo Ricchiuto) per riflettere su un fatto di cronaca minore che riguarda, appunto, l'applicazione di quello che rimane della normativa sui dati personali "al netto" delle misure minime.

Sembra - il condizionale č d'obbligo - che il "nucleo speciale privacy" della Guardia di finanza abbia di recente eseguito un accertamento nei confronti di una officina meccanica di cittą di provincia, officina "rea" di avere inviato ai propri clienti una lettera con la quale ricordava loro di essere prossimi alla scadenza della revisione auto. Non conosco il merito specifico della vicenda - nč ai fini di questo articolo č rilevante. Ma una situazione come quella descritta sa veramente dell'incredibile. Le software house e i fornitori di servizi internet (sistematicamente stranieri) fanno "cose mai viste" con i dati degli utenti. Banche, assicurazioni, grande distribuzione, tutto l'ambaradan del marketing e - last but not least - le major dell'audiovisivo, hanno studiato metodi estremamente "creativi" per impicciarsi dei fatti degli utenti (vedi il recentissimo caso Sony).

Per anni il "Whois" dell'ente di registrazione dei nomi a dominio presso il CNR ha consentito - nella totale inerzia del Garante - trattamenti di dati personali senza il minimo rispetto della normativa e non sembra che ora le cose siano migliorate. L'allegato B al Codice dei dati personali č diventato una specie di spaventapasseri, agitato da consulenti-fai-da-te per vendere i software per "mettersi a norma", qualche antivirus e un gruppo di continuitą.
E, a proposito di allegati, dopo tre anni ancora non si vede l'"allegato C", che dovrebbe dettare le regole per i trattamenti a fini di polizia.

Intanto le imprese hanno buttato via un mare di soldi in adempimenti burocratici inutili. E tutto quello che il "nucleo speciale privacy" della Guardia di finanza riesce a fare č occuparsi (non so con quale esito) di una officina meccanica di una cittą di provincia? Queste sono le cose che le persone hanno difficoltą a capire e che - buttando in farsa una vicenda che gią di suo č comicamente tragica - contribuiscono a definire l'immagine percepita della legge sui dati personali: l'ennesimo strumento di arbitrio e vessazione, che per gli amici si interpreta e per i nemici si applica.

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